27 – 29 ottobre corso Facilitatore ActionToBe

Saper leggere le emozioni, saper ascoltare e ascoltarsi, saper accompagnare nelle fasi complesse della vita, saper prendere decisioni e saper progettare il proprio futuro in armonia con se stessi e il mondo.

Queste alcune delle caratteristiche del profilo di FACILITATORE ACTION ToBe™️ un professionista capace, che utilizza TECNICHE ATTIVE, ARTE, PNL e altri fondamenti comprovati nel campo della relazione d’aiuto.

Dal 27 al 29 ottobre un Modulo di formazione a numero chiuso.
Un corso di 21 ore in un weekend espandibile in seguito con vari approfondimenti poiché il modulo costituisce crediti per i corsi di COACH E COUNSELING della ACTION ToBe™️ ACADEMY.
Una via profonda e concreta per imparare a fare la differenza nel sostenere gli altri e se stessi, facilitando il processo di cambiamento ed evoluzione personale.

Entra nel gruppo dedicato per esprimere il tuo interesse e ricevere l’informativa dettagliata

CORSO FINANZIABILE CON CARTA DEL DOCENTE

https://chat.whatsapp.com/E22VlY9vWbQJVkW9Q1m7NF

Cos'è Action To Be™?

Metodologie evolutive

ACTION To Be™ è un compendio metodologico creato per accompagnare le persone e i gruppi nell’arte di raggiungere gli obiettivi personali e professionali e realizzare progetti valorizzando le risorse dell’Individuo, lavorando in maniera approfondita sul proprio modo di essere per creare il maggior Benessere possibile.

Una metodologia che si applica sia nei contesti privati, che nei contesti pubblici, aziendali e del terzo settore, sia a titolo personale che per nell’ambito professionale e che ti permetterà di mettere a fuoco e trasformare i nodi personali e professionali siano essi di tipo:

  • relazionale
  • esistenziale
  • professionale
  • emotivo
  • sociale

Eventi Action To Be™

Metodologie evolutive

Come potrò crescere?

Ogni individuo è unico, irripetibile, figlio della propria storia e padre del proprio futuro. Ogni individuo è portatore di risorse utili a superare i propri limiti e possiede in se possibilità, opportunità e specificità per riconoscere i limiti stessi e trasformarli in strategie di cambiamento. Ogni individuo è in relazione con un sistema e va considerato nella sua complessità di connessioni con esso. 

Apprendere la spontaneità significa apprendere a rispondere in modo sintonico alle esigenze dell’ambiente (senza distorcerne le richieste e la realtà) e alle proprie esigenze interne (senza stereotipie difensive e facendo emergere i veri bisogni e le autentiche emozioni). La spontaneità è in stretta relazione al concetto di creatività. Il fattore S-C (spontaneità-creatività) è l’elemento chiave nell’espansione dell’individuo per poter assumere ruoli nuovi e superare/trasformare in modo creativo i ruoli inadeguati e/o stereotipati. Lavorando sulla assunzione del Ruolo, il soggetto passa progressivamente dal ruolo alla posizione. Il ruolo, assegnato dall’altro è occasione per assumere soggettivamente nuove posizioni.

Il rituale è l’insieme degli atti codificati che strutturano un evento. Nel teatro improvvisato fornisce una cornice che contiene e rassicura ma al tempo stesso favorisce l’espressione libera e spontanea. Per il suo valore sociale permette di fondare o di rinsaldare i legami interni alla comunità. Il rituale è l’insieme delle fasi attraverso cui il gruppo è condotto in un processo evolutivo, di crescita, di trasformazione.

L’esperienza personale è fonte di attenzione, interesse, commozione ed insegnamenti per l’intera comunità. E’ fondamentale per la salute emotiva, per dare un senso alla collocazione dell’uomo nel mondo, per costruire legami e significati.

L’espressione artistica non è esclusivo territorio dell’artista professionista, ogni persona è in grado di creare una forma estetica e poetica che è possibilità di espressione e veicolo di sensibilità, intuizione e apprendimento.

Il lavoro sul simbolo permette di arricchire la conoscenza di se stessi ben oltre l’erudizione. Il simbolo si presta ad essere esplorato e non spiegato offrendo sempre nuovi e molteplici significati, trascendendo i limiti dell’esprimibile. Il simbolo è pre-verbale e ci pone con immediatezza al cospetto del mondo delle immagini. Le sue proprietà integratrici si focalizzano nell’unità del molteplice, sulla vita, le sue cerimonie e i suoi riti, contattando la sfera archetipica.

La dimensione estetica e poetica ha un grande potenziale curativo. Parlare di poetica del teatro significa prendere in attenta considerazione l’identità del regista di scena, dell’attore, dell’atto drammatico, dello spettatore ed il contesto nel quale si esprimono.

L’improvvisazione è caratterizzata dalla contemporaneità tra la nascita e la fruizione dell’azione, è stimolo dell’atto creativo che è unico e irripetibile. L’improvvisazione è la modalità privilegiata del Playback Theatre e dei metodi attivi per l’attivazione della spontaneità e creatività.

L’importanza del gruppo è centrale nei metodi d’azione e nel Playback Theatre. Il gruppo non è solo un contenitore necessario per lo svolgimento delle attività, ma è il cuore della possibilità di cambiamento, di accadimento, di cura e sviluppo dell’individuo e del gruppo stesso. Il gruppo è elemento fondante dell’attività perché l’azione di counseling, di formazione, di cura e di crescita passa attraverso le funzioni svolte non solo dal counselor/formatore, ma soprattutto attraverso i membri del gruppo stesso.

“Ogni essere umano può essere agente di cura per un altro essere umano” (J.L. Moreno)